Pulizia selettiva a bassa pressione
La pulizia di qualsiasi tipologia di superficie è sempre un’operazione delicata e irreversibile: se si commettono degli errori, non sono rimediabili.
Allo stesso tempo, però, qualsiasi metodo di pulizia impiegato per rimuovere graffiti su materiali lapidei naturali, artificiali e su intonaci, comporta inevitabilmente un’ulteriore, per quanto controllata, compromissione delle caratteristiche fisiche delle superfici interessate.
Il nostro sistema brevettato di pulizia selettiva a bassa pressione permette di conciliare queste due esigenze opposte, prevedendo la rimozione controllata dei graffiti senza determinare significativa abrasione del substrato.
Rimozione graffiti
Pulizia di Pietre naturali
Le componenti del sistema sono:
- acqua nebulizzata (eventuale)
- aria compressa
- miscela di sali organici o inorganici
La pulizia ad alta precisione, oltre a minimizzare lo shock meccanico, evita di sottoporre le superfici murarie a shock termico e chimico, permettendo la rimozione completa di graffiti, croste di alterazione, efflorescenze, patine biologiche, agenti inquinanti, etc. senza lasciare alcun residuo, né antiestetiche alonature.
L’operazione non richiede particolari interventi cantieristici e consente la continuità nella fruizione del luogo da parte della popolazione. I prodotti utilizzati non presentano pericoli nè per l’uomo nè per l’ambiente.
Pulizia di pietre artificiali o similari
In generale, sulle superfici non sottoposte a trattamenti protettivi il nostro sistema brevettato di pulizia selettivo esegue l’abrasione a secco o a umido con proiezione controllata a bassa pressione di inerti di granulometria finissima.
Solo sulle superfici non porose, lucide e graffiabili è opportuno, invece, l’utilizzo di rimotori chimici decoloranti ed antialone, mentre su intonaco la soluzione più economica rimane la ritinteggiatura, previa rimozione chimica della scritta per evitare il riaffioramento di anti-estetiche alonature.
Pulizia di intonaco verniciato
Sulle superfici protette con trattamenti ad hoc la pulizia è meno invasiva, più rapida ed economica.
Su superfici protette con protezione cosiddetta “sacrificale”, si sacrifica appunto l’impregnazione che protegge la superficie al momento della rimozione del graffito e le scritte possono essere pulite con la sola acqua ad alta pressione e alta temperatura.
I rivestimenti protettivi di tipo “semi-permanente” invece durano centinaia di interventi di pulizia consecutivi prima di perdere la propria efficacia.