Perchè pulire se tanto sporcheranno di nuovo?

Dopo la fase di pulizia iniziale è opportuno applicare un rivestimento protettivo sulle superfici, sia per dissuadere i writers da nuove incursioni, sia per ridurre al minimo i costi di nuovi interventi: infatti, eventuali nuove scritte vandaliche potranno essere rimosse molto più rapidamente ed economicamente

Inoltre, la protezione delle superfici in molti casi è opportuna anche per non maltrattare ripetutamente le superfici più delicate.

L’impiego di rivestimenti protettivi di ultima generazione, formulati con nanotecnologie a base acquosa, garantisce un risultato certo a tutela di tutte le superfici.

Trattamenti protettivi

Come funzionano

Esistono n° 2 diverse tipologie di rivestimenti protettivi anti scritte vandaliche:

  1. sacrificali: oltre ad avere un ciclo di vita massimo che solitamente non supera i 3/5 anni, occorre riapplicarli localmente ogni volta che vengono rimossi: infatti, sia i rimotori, sia l’acqua di risciacquo utilizzati in fase di manutenzione rimuovono la pellicola protettiva sottostante la nuova scritta vandalica che, per questo, si definisce “sacrificale”
  2. semi-permanenti: hanno una durata minima pari solitamente a 10 anni e/o almeno 100 cicli ripetuti di manutenzione senza alcuna necessità di essere riapplicati; di contro sono relativamente delicati e vanno abbinati sia a tipologie di rimotori specifici associati, sia a pressioni e temperature di risciacquo adeguatamente moderate

L’applicazione dei trattamenti protettivi è estremamente semplice, tramite rullo o airless, abbattendo i costi di manodopera e di cantierizzazione.
Le nanoparticelle si dispongono all’interno delle microporosità dei materiali e le saturano creando una struttura tridimensionale che impedisce agli agenti inquinanti come acqua, sporco, colore, muffe, batteri di penetrare nel substrato.
In questo modo, è possibile proteggere i materiali senza creare uno strato di pellicola sopra di essi.

Le caratteristiche
  • sono invisibili per non alterare l’aspetto della superficie da proteggere, evitando lo spiacevole “effetto bagnato”
  • sono stabili sia ai raggi ultravioletti UV per evitare fenomeni di ingiallimento, sia agli sbalzi di temperatura (-35°C/+450°C) per evitare fenomeni di deterioramento
  • rendono impermeabile il supporto protetto per evitare che le vernici e gli inchiostri penetrino fino ad esso, pur mantenendone la traspirabilità all’aria e l’evaporazione dell’umidità
  • hanno un bassissimo impatto ambientale, non sono dannosi per l’uomo, sono economici e veloci
Tipi di protezione

La peculiarità dei nostri protettivi deriva dalla struttura chimica unica ed originale, che conferisce loro proprietà idro/oleo repellenti, unitamente ad un’eccellente resistenza all’abrasione e all’invecchiamento.

  • Protezione anti scritte vandaliche: impediscono la penetrazione dei pigmenti delle vernici e degli inchiostri, semplificando la pulizia dai supporti trattati.
  • Protezione idrofuga: sono formulati con l’intento di prevenire le infiltrazioni d’acqua, eliminando gli effetti dannosi di umidità, erosione, degrado a causa dei cicli di gelo e disgelo, efflorescenze, muffe, formazione dei microrganismi.
  • Protezione oleofuga: rendono le superfici più resistenti alla penetrazione della sporcizia e dell’inquinamento. Incrementano la vita utile delle strutture, ritardandone l’invecchiamento e facilitandone la pulizia.

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